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La guida completa ai tempi di ricarica EV

11 minuti

Ricaricare un EV può richiedere da pochi minuti a più di 24 ore, a seconda del tipo di caricabatterie, del modello del veicolo, della temperatura dell’ambiente e persino della lunghezza del cavo di ricarica.

Come calcolare il tempo di ricarica di un EV

I fattori che influiscono sulla velocità di ricarica sono molteplici, ma i più significativi sono la capacità della batteria dell’EV e la potenza di ricarica. Una volta individuati questi valori, il calcolo è davvero semplice:

come calcolare il tempo di ricarica di un ev - wallbox infographic

Vediamoli entrambi in maniera più approfondita:

???? Capacità della batteria

La batteria determina quanta energia è possibile accumulare e per questo motivo incide notevolmente sul tempo della ricarica. 

La capacità della batteria è diversa per ogni automobile (EN). La Nissan LEAF, ad esempio, ha una capacità della batteria di 30 kWh, mentre la Tesla Model S ha una capacità di 100 kWh. 

⚡ Che cos’è la potenza di ricarica?

La potenza di ricarica è la quantità di energia che può essere introdotta nella batteria in un’ora e dipende dal collegamento con la rete elettrica, dal caricabatterie di bordo del veicolo e dal caricabatterie Wallbox. 

L’anello più debole determina la potenza di ricarica. Vediamo l’esempio qui sotto.

calcolare il tempo di ricarica ev - wallbox infographic1

In questo caso, la potenza di ricarica è di 4,4 kW, perché è il valore più basso.

⏲️ Calcolare il tempo di ricarica EV

Andiamo ora a mettere insieme tutte le informazioni viste finora (per questo esempio immaginiamo di avere una capacità della batteria di 30 kW).

calcolare il tempo di ricarica ev - wallbox infographic2

Ne deriva che l’automobile ha bisogno di 7 ore per raggiungere la piena carica (partendo da 0%).

Tabella tempi di ricarica EV

Di seguito trovi i tempi di ricarica di alcuni EV tra i più diffusi:

tempi di ricarica per i 3 ev piu venduti in italia - wallbox infographic
L’anello più debole determina la potenza di ricarica. Perciò, se la potenza del caricabatterie di bordo è minore rispetto a quella del caricabatterie EV, sarà il primo a determinare il tempo totale necessario per la ricarica. In questo scenario stiamo immaginando che la potenza della rete sia uguale o maggiore a quella del caricabatterie Wallbox.

Abbiamo riunito in un documento i 3 EV più venduti in Italia e quelli più diffusi a livello mondiale, con i tempi di ricarica di ognuno.

Quanta autonomia si ottiene con un’ora di ricarica?

Il livello di autonomia che puoi raggiungere con una ricarica di un’ora dipende dal tipo di caricabatterie che usi e dal tuo EV.

Prendiamo come esempio l’auto elettrica più diffusa, la Nissan LEAF. 

La capacità massima della sua batteria è di 40 kWh e la sua autonomia massima è di 270 km.

Un caricabatterie di livello 2, che offre una potenza di ricarica fino a 22 kW, non potrebbe comunque superare la potenza del caricabatterie di bordo della Nissan LEAF, pari a 6,6 kW. Per effettuare una ricarica completa della Nissan LEAF ci vorrebbero quindi 6 ore.

Per calcolare l’autonomia raggiungibile con un’ora di ricarica, dividiamo 270 per 6 = fino a 45 km per ogni ora di ricarica.

Altri fattori che incidono sul tempo di ricarica

Di seguito trovi un elenco di altri fattori che influiscono sulla velocità di ricarica del tuo EV:

  • ????️  Temperatura dell’ambiente – a basse temperature, le batterie fanno più fatica a ricaricarsi, per questo un clima rigido può rallentare significativamente la velocità di ricarica del tuo EV, oltre ad incidere sull’autonomia della batteria stessa.
  • ????  Orario della ricarica – se ricarichi il tuo EV durante le fasce orarie di picco, la ricarica sarà più lenta perché la domanda di energia dalla rete è maggiore.
  • Numero di EV collegati – questo aspetto riguarda soprattutto i caricabatterie EV pubblici, non tanto quelli privati. Se la potenza di ricarica massima complessiva degli EV e dei caricabatterie eccede il massimo fornito dalla stazione, la velocità di ricarica sarà inferiore.
  • ???? Livello della batteria EV – se il livello di carica della batteria di un EV è inferiore al 20% o superiore all’80%, la velocità di ricarica potrebbe essere ridotta della metà. Si tratta di una caratteristica propria dei fabbricanti di EV per ottimizzare la durata della batteria ed evitare di ricaricarla in eccesso.
  • ???? Tipo di cavo di ricaricai diversi tipi di cavi di ricarica includono il Tipo 1, il Tipo 2 e il CHAdeMO, e ad ognuno corrisponde una diversa velocità di ricarica.
  • ???? Evita di scendere al di sotto del 20% anche esaurire la batteria oltre un certo livello può incidere sulla sua durata. Usa un caricabatterie intelligente per assicurarti che il livello della batteria del tuo EV non scenda mai sotto al 20%.
  • ???? Usala! le batterie EV non risentono di un uso intenso. Al contrario, tendono a deteriorarsi maggiormente se rimangono inutilizzate durante lunghi periodi di tempo. Perciò, metti in moto il tuo EV e goditi la guida!

Con che frequenza bisogna ricaricare un EV?

Tutto dipende dall’EV che guidi, dal caricabatterie che usi e dalle tue abitudini di guida. Ma per la maggior parte dei conducenti, 2 o 3 volte alla settimana sono sufficienti. Se usi il tuo veicolo elettrico ogni giorno e disponi di un caricabatterie intelligente, puoi programmarlo per ricaricare l’auto durante la notte, quando tra l’altro l’energia costa meno, e svegliarti ogni giorno con la batteria carica al 100%.