Per Wallbox e per il settore dei veicoli elettrici (EV) in generale, il 2020 è stato a dir poco straordinario. Sebbene molti settori siano stati duramente colpiti dalla pandemia da COVID-19, il mercato EV europeo si è dimostrato particolarmente resiliente e, nonostante le difficoltà del settore automobilistico nel suo complesso, nel mese di ottobre 2020 il mercato europeo dei veicoli plug-in ha registrato 147.000 immatricolazioni. Un aumento pari al 195% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Interesse per il settore sia pubblico che privato
Questo considerevole aumento delle vendite si deve a una confluenza di tendenze, come le preoccupazioni legate al cambiamento climatico, le politiche favorevoli dei governi e il progresso tecnologico, che stanno alimentando la crescita del mercato EV e l’interesse che esso suscita sia a livello pubblico che privato. Ciò ha portato quest’anno a un’altra forte tendenza tra le aziende di EV, che entrano in borsa attraverso le cosiddette SPAC (sigla dell’inglese Special Purpose Acquisition Companies), società di acquisizione che fungono da veicolo per l’investimento in una o più società operative esistenti (target). Con l’aumento delle società quotate in borsa, cresce anche la domanda di soluzioni più ecologiche e sostenibili da parte di investitori retail.
Vediamo ora alcuni dei mercati internazionali di Wallbox per avere informazioni più dettagliate sui record di quest’anno e sulle previsioni per l’anno prossimo nelle varie regioni.
GERMANIA
Iniziamo con la Germania, che sta investendo nel futuro della mobilità elettrica e ha stanziato un contributo di 900 € per le famiglie che acquistano e installano un caricabatterie intelligente Wallbox (incentivo applicabile anche ad altri brand). Allo stesso tempo, Tesla sta costruendo una nuova Gigafactory a Berlino. Tutto ciò sta suscitando grande curiosità nei consumatori tedeschi e un interesse che ci aspettiamo si traduca in maggiori vendite nei prossimi anni. Ad oggi i numeri sono già positivi: a novembre 2020 la Germania ha raggiunto una quota di mercato dei veicoli elettrici plug-in del 20,5%, una cifra sorprendente, fino a cinque volte maggiore rispetto all’anno precedente.
“Grazie ad aziende come BMW, che investono sempre di più nei veicoli elettrici, e all’amore dei tedeschi per il ‘Made in Germany’, la domanda di infrastrutture di ricarica sarà ancora più elevata il prossimo anno. La concorrenza fra tutti i produttori di automobili ha una conseguenza importante: è sempre più necessario che i dispositivi di ricarica siano innovativi.”
Daniel Gwercher, Account Executive di Wallbox per l’area DACH
FRANCIA
Se i piani della Germania possono considerarsi ambiziosi, quelli del presidente francese Emmanuel Macron puntano ancora più in alto: il suo obiettivo è trasformare la Francia nel principale produttore di veicoli ecologici in Europa, e per farlo ha invitato le case automobilistiche francesi a fabbricare i propri veicoli elettrici all’interno del territorio nazionale. In tale contesto, la Francia mira ad avere più di 100.000 punti di ricarica pubblici nel 2021 e a fabbricare 1 milione di EV all’anno entro il 2025. Pur avendo stanziato 1,3 miliardi di euro in incentivi, l’aumento di sussidi fino a 7.000 € applicato quest’anno ai veicoli elettrici e ibridi plug-in verrà ridotto a 6.000 € nel 2021 – una misura ambiziosa, con i prezzi degli EV che diventano più competitivi, sebbene regressiva. Allo stesso tempo, il governo francese sta inasprendo le sanzioni per i veicoli ad alte emissioni di CO2. Per quanto riguarda i vantaggi della ricarica, è previsto un credito d’imposta per la transizione energetica pari a 300 € per l’acquisto e l’installazione di un caricabatterie EV presso il domicilio dell’automobilista.
SPAGNA
Al di là dei Pirenei, il programma spagnolo di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici è tra i più generosi in Europa. In estate, il governo ha annunciato due piani, il Moves II e il Renove, per stimolare l’acquisto dei veicoli elettrici anche grazie alla rottamazione dei modelli più vecchi. Con il piano Moves II, privati e aziende possono usufruire di un contributo che va dal 30% al 40% (fino al raggiungimento dell’importo massimo stanziato di 100.000 €) del costo di acquisto e installazione di caricabatterie pubblici o privati. Con un pacchetto di aiuti da 3,75 miliardi di euro per il settore automobilistico locale, l’evoluzione della Spagna nel mercato EV sta contribuendo al suo avvicinamento all’obiettivo emissioni zero entro il 2050.
REGNO UNITO
Nel Regno Unito, il governo intende raggiungere l’obiettivo di ridurre i gas a effetto serra di almeno il 68% entro il 2030. Nel quadro della strategia “Road to Zero” annunciata nel 2018, il nuovo proposito è quello di interrompere le vendite di auto diesel e benzina entro il 2030, e dei modelli ibridi entro il 2035. Inoltre, per stimolare l’installazione di stazioni di ricarica domestiche da parte di più persone, l’Ufficio per veicoli a basse emissioni (Office for Low Emission Vehicles, OZEV) offre contributi fino a 350 £ (386 €) nel caso dell’installazione di punti di ricarica per i veicoli elettrici acquistati dopo il 2016.
PAESI BASSI
Nei Paesi Bassi, a partire da inizio luglio, i privati che acquistano un veicolo nuovo elettrico hanno avuto diritto a un contributo di 4.000 €. Una misura che ha riscontrato un grande successo e che ha visto il budget totale degli incentivi, pari a 10 milioni di euro, esaurirsi in una sola settimana. Ciò ha contribuito ad aumentare le vendite di EV nei Paesi Bassi per quest’anno, ma per l’anno prossimo non sono previsti altri incentivi. La prossima mossa del governo olandese sarà quella di combinare la vendita di EV con le infrastrutture di ricarica. Secondo un recente studio, in circa un terzo dei quartieri le stazioni di ricarica sono sovraffollate. Questo dato mostra che ci sarà una costante tendenza ad usufruire di una ricarica più economica e pratica a casa o al lavoro.
“La grande innovazione consiste nel semplificare la ricarica per l’automobilista medio di EV. Nel 2021, gli OEM (Original Equipment Manufacturer) lanceranno una più ampia varietà di modelli elettrici nella fascia di prezzo medio-bassa, rendendoli più accessibili che mai. E con il rientrare della crisi del COVID-19, vedremo senza dubbio sempre più persone alla guida di un EV.”
Frank Jüdell, Account Executive di Wallbox per il Benelux
CINA
Quest’anno i riflettori non sono stati puntati soltanto sull’Europa. Il 2020 ha assistito a una crescente internazionalizzazione del settore EV, e un numero maggiore di aziende cinesi si sta espandendo in Europa. NIO, una delle più grandi start-up cinesi di veicoli elettrici, quotata nella Borsa di New York (NYSE), ha registrato un incremento sorprendente, superando il valore di mercato del colosso del settore GM. Un successo che dimostra quanto gli investitori siano disposti a pagare per un’azienda che si dedica esclusivamente ai veicoli elettrici. Nella prima metà dell’anno, inoltre, Tesla si è affermata come il principale venditore di veicoli elettrici in Cina, nonostante l’impegno dei produttori nazionali per rimanere in testa. Questi dati sono in linea con l’obiettivo di Pechino di ampliare il piano di incentivi e di giungere al 2035 con il 50% del mercato rappresentato dalla vendita di veicoli elettrici.
ASIA-PACIFICO
L’estesa regione dell’Asia-Pacifico è in ritardo, in termini di supporto economico e incentivi, rispetto ad altri mercati come l’UE, gli USA e la Cina. Tuttavia, quest’anno la situazione è cambiata radicalmente e tutti i principali mercati hanno in programma per l’anno prossimo qualche politica per la promozione del settore EV. Le mancate vendite di quest’anno sono state quindi compensate da una maggiore consapevolezza,che ha portato paesi come Australia, Nuova Zelanda, Hong Kong, Singapore e Thailandia ad annunciare nuovi programmi di contributi per il mercato dei veicoli elettrici.
“Per l’anno prossimo prevedo una grande ripresa delle vendite di EV grazie a due fattori: da un lato i consumatori saranno attenti alle spese che faranno a causa delle incertezze legate al COVID-19, e dall’altro entreranno in vigore nuove politiche a favore dei veicoli elettrici. Per quanto riguarda Wallbox, lo scenario europeo ci ha fatto capire come la crescita possa condizionare pesantemente la catena di approvvigionamento, per questo abbiamo preparato la nostra rete di distribuzione in quest’ottica.”
Jesus Cruz, Regional Business Development Manager di Wallbox per l’Asia-Pacifico
AMERICA DEL NORD
Negli Stati Uniti, il sostegno del presidente eletto statunitense Joe Biden al settore dei veicoli elettrici favorirà senza alcun dubbio l’accelerazione dell’elettrificazione della mobilità. A questo proposito, New York offrirà degli aiuti per far fronte ai costi di fabbricazione di nuovi caricabatterie per veicoli elettrici, mentre in California, quattro aggregatori di energia (Community Choice Aggregators, CCA) stanno finanziando l’infrastruttura di ricarica con un importo di 65 milioni di dollari (equivalente a migliaia di nuovi caricatori), per sostenere il crescente numero di veicoli elettrici presenti sul territorio californiano e contribuire all’obiettivo di vietare entro il 2035 la vendita di nuovi automobili con motore a combustione. In tutta l’America del Nord, il 2020 è stato un anno decisivo, durante il quale è stato lanciato il maggior numero di veicoli plug-in mai registrato – tra questi, la Volvo XC40 Recharge e la Polestar 2. Abbiamo anche visto l’anteprima di alcuni nuovi EV che usciranno nel 2021, sia di produttori americani che internazionali, come la Ford Mustang Mach-E, il GMC Hummer EV, la Volkswagen ID.4 e il Nissan Ariya.
“Gli Stati Uniti si trovano attualmente al terzo posto, dopo Cina ed Europa, in termini di adozione di EV. La nuova amministrazione Biden, tuttavia, potrebbe cambiare questa dinamica e posizionare gli Stati Uniti come leader mondiale nel settore degli EV a partire dal 2021. Il piano di 2.000 miliardi di dollari previsto da Biden per accelerare lo sviluppo di un’energia pulita include programmi per aumentare l’adozione di veicoli elettrici e installare fino a 500.000 stazioni di ricarica entro il 2030. Con questa misura si stima che si venderanno circa 25 milioni di nuovi EV grazie a una combinazione di incentivi e infrastrutture di ricarica, che permetterà a una più ampia popolazione americana di acquistare e usare i veicoli elettrici.”
Douglas Alfaro, Direttore generale di Wallbox per l’America del Nord
I consumatori e la domanda globale
Con l’avvicinarsi della fine del 2020, è ormai chiaro che il raggiungimento di tutte questi obiettivi a livello mondiale in ambito climatico e gli incentivi per la diffusione dei veicoli elettrici dipendono dalla trasformazione della mentalità del consumatore. Sotto molti aspetti, il 2020 ha praticamente stravolto la mobilità. I passeggeri del trasporto pubblico nelle principali città del mondo sono diminuiti di un 70-90% (EN), e anche la mobilità condivisa si trova in difficoltà. Con la salute e l’igiene sentite oggi come principali priorità, i passeggeri preferiscono spostarsi a piedi, in bicicletta e con l’auto privata. Questa forte domanda, insieme alle nuove limitazioni relative alle emissioni di CO2 e ai pacchetti di incentivi per gli EV – tra cui gli investimenti nelle infrastrutture di ricarica – preannuncia un altro anno straordinario per il mercato dei veicoli elettrici.
“Le auto elettriche sono arrivate per restare ed è emozionante sapere che nel 2021 usciranno molti nuovi modelli. Wallbox sostiene nella loro transizione i futuri proprietari di veicoli elettrici con esperienze di ricarica intelligente dove il design conta.”
Moises Barea, Direttore mid-market e nuovi mercati di Wallbox
Uno sguardo al 2021, e oltre
Per Wallbox, il 2021 sarà l’anno del caricabatterie bidirezionale, grazie al lancio sul mercato di più veicoli compatibili. Grazie alla sempre maggiore capacità di far scorrere l’energia in due direzioni (verso l’auto e verso la rete o la casa), i caricabatterie EV stanno diventando in poco tempo un dispositivo elettronico fondamentale nella vita dei consumatori e nelle loro case. Inoltre, contribuiranno ad accelerare rapidamente la transizione mondiale verso le energie rinnovabili. Nel 2021 lanceremo sul mercato anche un caricatore pubblico estremamente affidabile ed accessibile. Con l’integrazione dei veicoli elettrici nella rete, diventa essenziale disporre di un’infrastruttura compatibile, diffusa e intelligente per sostenere il processo di elettrificazione. I caricatori Quasar (bidirezionale) e Supernova (caricatore pubblico) di Wallbox ne saranno parte integrante. Restate sintonizzati!
